Ogni cosa è alla nostra portata, anche diventare uno scrittore.
Una vita passata a volare, prima in Marina e poi come pilota di linea.
Il giro del mondo, non in senso metaforico, per cercare quel filo sottile che mi avrebbe trasportato senza sforzo nel giusto flusso.
Un filo iniziato a cercare nel 1990 e trovato nel 2014.
Scrivere è la strada tracciata dalla mia anima.
Ciao, sono Alessandro Sorrentino e questo è il primo romanzo che voglio condividere con te.
“Ogni cosa è alla nostra portata,
anche diventare uno scrittore.”
Cittadina S23-555
Un futuro non troppo lontano.
Una ragazza che viene travolta da fatti tragici collegati alla condanna che la segue fin da neonata. Una madre indomita che non accetta la resa che le impongono gli uomini e le donne che controllano un sistema marcio alle fondamenta.
Immergetevi negli intrecci di una storia dove sentimenti ed egoismo si scontrano in una lotta senza quartiere.
Generazione di mezzo
Un romanzo che parla all’anima delle persone affrontando temi profondi quali il rapporto genitori figli, i rapporti di coppia attraversando un percorso che va ad esplorare i sentimenti, i comportamenti che derivano da condizionamenti che vengono dalle famiglie, dalla scuola, dalla società e da tutto quello che favorisce la costruzione della nostra personalità.
I personaggi di questo libro vivono questo percorso di consapevolezza e liberazione proprio da questi condizionamenti che li hanno trascinati in vite che non sono loro.
Riuscire a vivere la propria esistenza con la propria, vera personalità sarà l’obiettivo, ma non è importante se alla fine riusciranno o meno in questo intento, è importante il percorso che farete insieme a loro.
Testimonianze
Ho finito di leggere il tuo romanzo, che mi ha tenuto buona compagnia. Le tematiche sono profonde e denotano uno scrittore sensibile e preparato, ma quello che mi è particolarmente piaciuto è il registro linguistico. Agile, veloce. Metafore e personificazioni coinvolgenti. Quegli sguardi e parole che prendono corpo, quasi spadroneggiando, quasi alter ego di protagonisti confusi o incerti. Sì, quelle personificazioni secondo me danno dinamismo all intreccio e spesso sdrammatizzano o strappano un sorriso.
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